Tarin Gamberini

A software engineer and a passionate java programmer

Strumenti per l'identificazione delle Competenze Digitali

Infografica

by European Schoolnet - CC BY-SA 3.0

Il 15 gennaio 2016 le associazioni ICT insieme ad AgID presentano i dati 2015 sulle competenze digitali:

... il livello di copertura delle competenze è al 67% delle società in house delle Regioni e Province Autonome, ... scende al 41% nella PA Centrale e al 37% nella PA Locale.

In generale le giornate dedicate alla formazione per la crescita delle competenze interne sono pochissime: la media è di 6,2 giornate annue pro-capite nelle aziende ICT, 4 nella PA, 3 nelle aziende utenti.

Ma come identificare le competenze digitali?

La norma UNI 11621-3:2016

Il 28 gennaio 2016, è stata pubblicata la norma UNI 11621-3: 2016 dal titolo «Attività professionali non regolamentate - Profili professionali per l'ICT - Parte 3: Profili professionali relativi alle professionalità operanti nel Web».

Nonostante il titolo riporti “attività professionali non regolamentate” leggendo il testo della norma si scopre che essa è valida per tutte le figure operanti nell'ICT:

  • sia per le professioni non regolamentate ai sensi della L. 14 gennaio 2013, n. 4 «Disposizioni in materia di professioni non organizzate»

  • sia per le professioni regolamentate in ordini o collegi ai sensi del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, disciplinate nel D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 e successive modificazioni e integrazioni

La norma UNI 11621-3:2016 aiuta ad identificare le competenze digitali perché include i 25 profili di competenza pubblicati dal Gruppo di lavoro Web Skills Profiles nel Dicembre 2014, in accordo con le direttive del European Committee for Standardization in materia di Generation 3 ed European ICT Profiles, e basati sul modello e-Competence Framework 3.0.

Osservazioni

Auspico che la norma UNI 11621-3:2016 possa aiutare in generale:

  • a definire meglio i profili delle figure operanti nell'ICT
  • a fare chiarezza e togliere dubbi in materia di competenze digitali

ed in particolare possa aiutare:

  • le aziende pubbliche e private nella stesura di bandi e contratti di lavoro
  • i manager degli Uffici Acquisti, nella scrittura di capitolati tecnici efficaci nelle gare nazionali ed internazionali
  • responsabili delle Risorse Umane (HR manager), nella previsione e pianificazione dei fabbisogni di competenze

Inoltre immagino che nel futuro alcune aziende si proporranno per la certificazione e l'attestazione delle competenze normate UNI. Mi auguro che tali certificazioni rimangano (come già accade per altre certificazioni) un valore aggiunto facoltativamente scelto dalle figure operanti nell'ICT, ma che non si traducano mai in un requisito obbligatorio per partecipare ad un concorso pubblico o per sottoscrivere un contratto presso un'azienda privata.

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