È da più di un anno che ho iniziato ad usare Vim. Poiché ogni tanto mi capita di leggere confronti fra Vim (in inglese) ed Emacs (in inglese) ho deciso, incurante della guerra degli editor, di iniziare ad imparare qualcosa anche di Emacs.
Dalle prime pagine del manuale di Emacs ho capito che molti comandi sono raggiungibili con accordi: combinazioni di tasti normali e tasti modificatori (Alt, Ctrl, ecc…) premuti contemporaneamente. Questo modo di scrivere non mi è affatto nuovo, infatti programmando all'interno di IDE come Netbeans ed Eclipse faccio ampio uso di accordi.
Il sito web di Xah Lee
Cercando di capire quali svantaggi potessero comportare gli accordi mi sono imbattuto nell'articolo “Come evitare il problema del mignolo di Emacs (in inglese)”. Ho scoperto così il sito di Xah Lee, un guru dell'ergonomia della tastiera, di Emacs, e della digitazione in generale, che vi raccomando vivamente (in inglese) perché contiene moltissime informazioni utili a tutti coloro che usano pesantemente la tastiera del computer ed il mouse.
Dovendo lavorare molte ore al computer avevo già riflettuto su alcuni aspetti ai quali prestare attenzione per mantenere il corpo sano (in inglese), e leggendo Xha Lee ho scoperto che anche alcuni famosi programmatori hanno sofferto di stress da movimento ripetuto (in inglese).
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stackoverflow by DMA57361
Xha Lee ha anche recensito varie tastiere ergonomiche (in inglese), nonché numerosi mouse, trackball e keypad. Però, prima di prendere in considerazione l'acquisto di una tastiera ergonomica, sto sperimentando con molta soddisfazione il consiglio di premere il tasto Ctrl con il palmo della mano. Questo stratagemma risolve il “problema del mignolo” dovuto ad accordi che coinvolgono il tasto Ctrl. Occorre qualche tentativo per prendere la misura, sia per l'angolo sinistro che l'angolo destro della tastiera, ma dopo un po' l'ho trovato molto comodo, anche in combinazioni Ctrl + Shift. Invece sulle tastiere dei laptop tale soluzione è impraticabile, per cui conviene invertire il tasto Shift con il tasto Caps Lock (in inglese) (blocca maiuscolo).
Cosa, come e quanto digito?
Xha Lee osserva inoltre che il primo passo per una scelta ragionata per migliorare le proprie abitudini di digitazione consiste nell'acquisire consapevolezza di quanto si digita (in inglese). Un modo per farlo consiste nel registrare i tasti che si premono con un keylogger (in inglese). Attenzione però: prendete le dovute precauzioni perché un keylogger registra tutto, anche le password! Al termine della registrazione è possibile rappresentare i dati come una mappa termica. L'idea è quella di colorare i tasti della tastiera in funzione della loro frequenza di battitura:
- i tasti battuti più frequentemente si colorano in rosso (tasti “caldi”)
- i tasti battuti meno frequentemente si colorano in blu (tasti"freddi")
Avendo collezionato poco più di 90000 battute sono in grado di fare alcune considerazioni sulle mie abitudini di programmazione con Netbeans.
Già immaginavo di usare maggiormente i tasti Ctrl, Shift, Alt e Space con vari accordi, ma non immaginavo di usare molto meno i Ctrl e Shift destri rispetto a quelli sinistri. Il motivo é in parte dovuto al fatto che uso i Ctrl e Shift, alla sinistra della tastiera, in combinazione con freccia destra e freccia sinistra per spostarmi di parola in parola (invece che di carattere in carattere); per il resto uso il Ctrl, alla sinistra della tastiera, in combinazione con i caratteri x, c e v per eseguire i frequentissimi “taglia”, “copia” e “incolla”. Per il futuro ho intenzione di “tagliare”, “copiare” e “incollare” con il Ctrl destro: in altre parole proverò a sollecitare meno la mano sinistra ed il relativo mignolo.
Trascuro molto il Caps Lock, i tasti funzione (tranne qualche rara eccezione) ed i tasti del tastierino numerico; forse sarebbe il caso di associarli a qualche altro comando lanciato tramite accordo: è sicuramente meno faticoso premere solo un tasto invece che due o tre insieme.
I tasti 5 e 6 sono molto meno usati dei tasti 1 e 2, forse dovrei invertirli considerando che 5 e 6 li batto con l'indice che è sicuramente più robusto del mignolo.
Non voglio annoiarvi con ulteriori considerazioni, e chiuderei dicendo che dovrebbe essere evidente il vantaggio di ragionare sulle proprie abitudini reali che non su quelle che immaginiamo di avere.
Questioni aperte
Durante le letture per questo post mi sono segnato alcune domande alle quali non ho avuto ancora occasione di rispondere. Le riporto di seguito sia come promemoria per me, sia nel caso qualcuno di voi volesse rispondere commentando questo post:
- Esistono studi scientifici che dimostrano la validità, o meno, di tastiere ergonomiche? Giusto per fugare il dubbio che l'ergonomia sia, o meno, una questione principalmente commerciale.
- Esistono studi scientifici sull'efficacia della digitazione a più dita?
- Quali sono gli stress fisici più comuni riportati dagli utilizzatori di Eclipse, Netbeans ed IntelliJ?
- Quali sono gli stress fisici più comuni riportati dagli utilizzatori di Vim?
- Quali altri accorgimenti usano le persone per ridurre gli stress fisici dovuti ad un intenso uso della tastiera e del mouse?
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